In allegato, la nota dell'UNEP Monza con riferimento alle recenti modifiche normative relative ai pignoramenti presso terzi.
Il D.L. 2 marzo 2024 n. 19, pubblicato in GU n.52 del 02.03.2024 ha introdotto delle modifiche alle disposizioni in materia di pignoramento di crediti verso terzi, in particolare l'art. 546, primo comma, c.p.c., è sostituito dal seguente:
“Dal giorno in cui gli è notificato l'atto previsto nell'art. 543, il terzo è soggetto agli obblighi che la legge impone al custode relativamente alle cose e alle somme da lui dovute, nei limiti dell'importo del credito precettato aumentato di 1.000,00 euro per i crediti fino a 1.110,00 euro, di 1.600,00 euro per i crediti da 1.100,01 euro fino a 3.200,00 euro e della metà per i crediti superiori a 3.200,00 euro”.
L'UNEP invita gli Avvocati a predisporre l'atto di pignoramento secondo il testo vigente di legge.
Formula da inserire nell'atto di pignoramento:
"ho pignorato
tutte le somme e/o cose a qualunque titolo trattenute o dovute dai terzi nei limiti consentiti dalla legge e ciò ai sensi dell'art. 546, comma 1, c.p.c. nei limiti dell'importo — credito precettato, aumentato di 1.000,00 per i crediti fino a 1.100,00 euro, di 1.600,00 euro per i crediti da 1.100,01 euro fino a 3.200,00 euro e della metà per i crediti superiori a 3.200,00 euro -
ho intimato
al terzo pignorato, ai sensi dell'art. 543, secondo comma, c.p.c., di non disporre delle somme e/o cose pignorate senza ordine del giudice sotto comminatoria delle sanzioni di legge, avvertendolo che dal giorno in cui gli è notificato l'atto previsto nell'art. 543 c.p.c. il terzo è soggetto, relativamente alle cose e alle somme da lui dovute e nei limiti dell'importo del credito precettato aumentato di 1.000,00 euro per i crediti fino a 1.110,00 euro, di 1.600,00 euro per i crediti da 1.100,01 euro fino a 3.200,00 euro e della metà per i crediti superiori a 3.200,00 euro, agli obblighi che la legge impone al custode."