La Corte d’Appello di Milano ha pubblicato una nota informativa relativa alle modifiche dei sistemi informatici civili derivanti dall'applicazione della Riforma Cartabia.
La Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati ha redatto una nota riepilogativa, che si allega, relativa alle ultime modifiche dei sistemi informativi di giustizia imposte dal D. Lgs 149/2022.
La Corte d'Appello richiama l’attenzione sul passaggio al nuovo “Rito semplificato di cognizione” di tutti i procedimenti in materia di “Famiglia”, “Stato delle persone e diritti della personalità”.
Gli oggetti relativi alle materie suddette, infatti, sono stati traslati, dal registro VG Affari non contenziosi da trattarsi in camera di consiglio, al registro CC Contenzioso Civile.
I nuovi codici oggetto specificati nei paragrafi 7 e 8 della nota allegata impongono di procedere all’iscrizione dei procedimenti depositando la busta telematica nel registro informatico del “contenzioso” civile, in quanto soltanto in detto registro sono ora presenti.
Per le buste inviate nel registro errato del “non contenzioso” la cancelleria sarà costretta a rifiutare il deposito per consentire la reiscrizione del procedimento nel registro corretto del “contenzioso”, nel quale sono ora presenti gli oggetti dei procedimenti in discorso. Nei casi di scadenza termini, al momento della nuova iscrizione andrà allegata la Rdac attestante il tempestivo deposito del ricorso, che resta non inficiato dal rifiuto della busta da parte della cancelleria (v. Cass. Civile Ord. Sez. 6 num. 21249 Anno 2021).