In allegato, i bandi di Cassa Forense n. 7, 9, 10 e 12 del 2019, in scadenza il 16 gennaio 2020.
1. Bando n. 7/2019 per l’assegnazione di contributi per spese di ospitalità in case di riposo o istituti per anziani, malati cronici o lungodegenti (art. 10 lett. f Reg. Assistenza).
Il contributo, erogato in unica soluzione, non può superare l’importo di € 12.000,00 in caso di ricovero per l’intera annualità. In caso di minor durata il contributo è liquidato in proporzione ai giorni di effettivo ricovero.
2. Bando n. 9/2019 per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di nuovi strumenti informatici per lo studio legale (art. 14 lett. a7 Reg. Assistenza).
Il contributo una tantum sarà pari al 50% della spesa complessivamente documentata e rimborsabile al netto di Iva; l’importo di spesa rimborsabile per l’acquisto di nuovi strumenti informatici per lo studio legale effettuato nell’anno 2018 e nell’anno 2019 non potrà essere, comunque, inferiore ad € 300,00 al netto di IVA. Il contributo non può essere superiore ad € 1.500,00.
3. Bando n. 10/2019 per l’assegnazione di borse di studio per l’acquisizione di specifiche competenze professionali (art. 14 lett. b3 Reg. Assistenza).
Il contributo è pari al 50% della spesa documentata al netto di IVA per la frequenza di un unico master/corso/scuola di specializzazione o perfezionamento di durata non inferiore a 20 ore, concluso nell’anno 2019. Il contributo erogato non può essere superiore a € 3.000,00 per i master/corsi/scuola di specializzazione svolti in Italia, Repubblica San Marino e Città del Vaticano, mentre non può essere superiore a € 7.000,00 per i master/corsi/scuola di specializzazione svolti nel resto del mondo.
4. Bando n. 12/2019 per l’assegnazione di contributi per spese connesse alla concessione di mutui ipotecari per l’acquisto di prima casa o studio professionale (art. 14 lett. a5 del Reg. Assistenza).
Il contributo una tantum sarà pari al 50% delle spese sostenute inerenti la concessione del mutuo ipotecario acceso nell’anno 2018 o 2019 per l’acquisto di unità immobiliari non di lusso da utilizzare quale prima casa nel comune di residenza o primo e unico studio professionale nel circondario dell’Ordine di appartenenza. Il contributo non può essere superiore ad € 1.000,00 per ciascun beneficiario e, nel caso in cui gli acquirenti siano più di uno per il medesimo immobile, il contributo verrà erogato ad un unico beneficiario.