Nell’ambito della Presidenza Italiana del G7, che quest’anno vede l’Italia ospitare capi di Governo e Ministri dei grandi paesi industriali, il CNF ha assunto due importanti iniziative.
Due eventi: Bologna (20 Giugno), sul diritto al centro della nuova dimensione interculturale globale, e Roma (14 Settembre), sulla protezione della persona nell’era dei social media.
Per la prima volta le sette Avvocature riunite quali ambasciatrici del Diritto.
Tema prescelto: tutela della persona, sicurezza e linguaggio dell’odio.
In allegato il programma dell'evento di Bologna del 20 giugno.
Le tematiche delle sessioni:
1) Il diritto come strumento di costruzione di una cittadinanza attiva.
Sapere giuridico e saper-fare sociale: diritti umani, dialogo interreligioso, differenze di genere, tutela dei minori, libertà personale. È possibile “fare esperienza giuridica interculturale”? È possibile usare il diritto e una lettura antropologica del sapere religioso per generare percorsi di dialogo interculturale? Come agire secondo il diritto e come utilizzare il diritto per agire nel contesto sociale. La formazione di una classe di professionisti in grado di fornire consulenza preventiva alle persone per superare la visione tradizionale del diritto e dell’assistenza legale. La diffusione di processi di integrazione interculturale assistiti dalla normatività del diritto e un più ampio accesso alla giustizia.
2) Cos’è la conoscenza giuridica folk del diritto?
In che modo le persone conoscono il diritto dei propri paesi? La mancata consapevolezza di agire secondo o contro il diritto quanto incide sulla cittadinanza responsabile di ogni soggetto nel proprio paese e in quello di accoglienza? La promozione di un’attività – legale/interculturale – per trasformare i contesti di immigrazione in laboratori per la costruzione di una cittadinanza globale, ingrediente indispensabile per elaborare piattaforme internazionali di convivenza pacifica.
3) La formazione al diritto interculturale nelle scuole.
Intercultura e diritto come binomio educativo inscindibile e indispensabile alla costruzione di forme di cittadinanza globale. Le best practices nazionali e internazionali nell’introduzione dell’educazione alla legalità e alla cittadinanza responsabile. È possibile un’integrazione delle esperienze educative nazionali nella formazione della cittadinanza responsabile? L’esperienza dell’alternanza scuola/lavoro in Italia e nel Mondo. La formazione di una classe di professionisti in grado di fornire consulenza preventiva alle persone di differente cultura. Assistenza legale, diffusione della conoscenza giuridica e cittadinanza globale.