La magistratura onoraria - categoria determinante per il funzionamento della macchina della giustizia e che comprende quasi settemila laureati in legge - è ancora in sciopero.
Da oggi è iniziata l'astensione dalle udienze civili e penali e dalle altre attività d’istituto dei Giudici Onorari di Tribunale e dei Vice Procuratori Onorari e domani entreranno in sciopero anche i Giudici di Pace.
Le proteste, fanno sapere le organizzazioni di categoria, “continueranno sin quando il Governo, con decreto legge, non procederà alla stabilizzazione di tutti i magistrati in servizio. Mandiamo avanti il 60% delle pratiche civili e penali – afferma l”Unione Nazionale Giudici di Pace – e senza di noi la Giustizia in Italia collassa, come evidenziato da oltre 200 procuratori della Repubblica e Presidenti di Corti di Appello e Tribunali che hanno sollecitato il Ministro Orlando a garantire la permanenza in servizio e la stabilizzazione di magistrati precari che da 15, 20, 25 anni prestano servizio a tempo pieno negli uffici giudiziari e requirenti di primo grado".
La delicatezza della situazione e l’importanza del ruolo svolto dalla magistratura onoraria emergono dalle parole del Procuratore di Torino Armando Spataro e del membro del CSM, ex presidente dell’ANM e ex sostituto procuratore, Luca Palamara.
Secondo Armando Spataro, senza la magistratura onoraria molte Procure della Repubblica dovranno chiudere buona parte delle proprie attività; per Luca Palamara bisogna in qualche modo risolvere quello che sta diventando un precariato di Stato, attribuendo tutele innanzitutto previdenziali.
È possibile scaricare i comunicati di Feder.M.O.T (Federazione Magistrati Onorari di Tribunale) e unagipa (Unione Nazionale Giudice di Pace).