La rottamazione delle cartelle prevista dal decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2017 si applica anche alle somme iscritte dalla Cassa forense nei ruoli relativi al periodo 2000/2016.
Lo comunica, con una nota, l' istituto di previdenza forense, dopo aver preso atto di non essere tra gli enti esclusi dalla normativa.
Cassa Forense resta critica nei confronti del contenuto del provvedimento e della metodologia utilizzata per la sua emanazione, che, a parere dell'ente previdenziale, lede l’autonomia gestionale e organizzativa e presenta profili di iniquità tra gli iscritti.
Gli avvocati che vorranno avvalersi del beneficio potranno seguire le stesse modalità e gli stessi termini previsti dal decreto fiscale per tutti gli altri soggetti: domanda di adesione alla procedura di definizione agevolata da inviare, entro il 31 marzo 2017, direttamente a Equitalia - presso gli sportelli dell' Agente della riscossione oppure usando la casella e-mail/pec della direzione regionale di Equitalia - utilizzando il modello DA1.
Qui la nota di cassa forense.