Il Consiglio Nazionale Forense scrive al Ministro della Giustizia della Turchia ed esprime la protesta per l’arresto e l’espulsione dell’avvocato Barbara Spinelli, impegnata nel monitoraggio del rispetto dei diritti umani e del diritto alla difesa in Turchia.
Il Consiglio Nazionale Forense esprime altresì la condanna per la chiusura definitiva di alcune associazioni di avvocati e l'arresto di molti colleghi in Turchia; chiede che i processi si svolgano nel pieno rispetto dei principi di un equo processo - nel rispetto delle norme riconosciute dagli accordi internazionali - sulla base di prove legalmente acquisite e nel pieno rispetto delle norme di procedura.
Chiede, inoltre, che agli avvocati turchi sia garantita la libertà di associazione e il libero esercizio della professione.